Napoli denuclearizzata a poche ore dalla “Trident juncture”
NAPOLI – Il Comune del capoluogo partenopeo ha ufficializzato il “No al passaggio, all’attracco e alla sosta nel Golfo di Napoli di navi militari e mezzi a propulsione nucleare o che contengano armamenti nucleari”.
La Giunta comunale del Sindaco Luigi De Magistris ha dichiarato con un’apposita delibera che il porto di Napoli è “Area denuclearizzata” e lo ha fatto a pochissime ore dall’inizio della più grande esercitazione militare dell’Alleanza Atlantica dai tempi della caduta del muro di Berlino: la “Trident Juncture”, che prenderà il via il 3 ottobre dal comando interforze alleato di Brunssum, nei Paesi Bassi, ma tra i comandi operativi c’è anche la base NATO di Lago Patria, in provincia di Napoli.
Le esercitazioni dell’Alleanza Atlantica dureranno dal 3 ottobre al 6 novembre 2015 e vi prederanno parte 30 Paesi, tra i quali anche l’Italia, il Portogallo e la Spagna, coinvolgendo ben 36mila militari, 200 aerei e 50 navi da guerra in 35 giorni di test militari e proiezioni di attacco. Al riguardo monta la protesta dei cittadini che non desiderano essere coinvolti in progetti militari della NATO, prevista infatti una manifestazione di contestazione a Napoli in data 24 ottobre.
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