Capodimonte tra memoria ai caduti e ‘vetrina’ internazionale

NAPOLI – A Capodimonte, ai piedi del monumento di Porta Piccola, il 02 novembre, in occasione delle celebrazioni dell’anniversario della fine della prima guerra mondiale, verrà deposta una corona di alloro in ricordo dei caduti di tutte le guerre.

L’evento, organizzato dall’associazione cattolica operaia S.Anna e dall’associazione cattolica del Buonconsiglio, prenderà il via alla fine della messa delle ore 12:00 che terrà Don Giuseppe Costagliola nella vicinissima parrocchia di S.Maria delle Grazie a Capodimonte. L’organizzazione della manifestazione, alla quale sono state invitate le massime Autorità cittadine, che vedrà la partecipazione dello storico Guido D’Agostino, ha consentito il restauro dei luoghi che ospitano il monumento ai caduti e il montaggio di due fari, che si accenderanno insieme alle luci della città, illuminando dal basso verso l’alto la targa e la rappresentazione a memoria delle vittime dei conflitti mondiali, per non dimenticare.

Riguardo il restauro dei luoghi storici di Capodimonte, abbiamo raccolto la denuncia di Gennaro Centanni, contrario alla strumentalizzazione del territorio senza un ‘vero’ beneficio per i residenti del quartiere: «Devono smetterla di usare il Parco di Capodimonte come vetrina (Napoli ospita il Forum Europeo del Turismo che riunisce 60 ministri del settore, per l’Italia il Ministro Dario Franceschini, dal 29 al 31 ottobre: oggi al museo Madre, il 30 e 31 resteranno ‘blindati’ al museo di Capodimonte – ndr), guardate in che stato sono le mura del Parco: con i soldi che hanno ricevuto per ospitare la Banca Centrale Europea, e a breve i Ministri del Turismo, avrebbero potuto spendere qualcosa anche per la tutela del Parco di Capodimonte. Poi, questo territorio è storicamente votato alla produzione artigianale della ceramica e della porcellana, ma perché nessuno ha ancora creato un incubatore d’impresa per questo settore con il marchio internazionale “Capodimonte”? Nella passata Consiliatura venne stanziata una somma in bilancio per questo motivo! Inoltre questo quartiere è invaso dal traffico perché non è stato portato a termine il progetto della linea metro museale che avrebbe fatto ‘respirare’ l’intera zona. Sono cose che ripetiamo da tempo».

Il Ministro Dario Franceschini ha affermato che Capodimonte turisticamente è sottostimata, cosa ne pensa?

«Bene! Allora mettiamo in campo le opportune risposte: trasporti su ferro e su gomma; una conferenza di servizi dove si possano incontrare gli Enti locali, la Sovraintendenza e il Governo nazionale per affrontare i temi ancora irrisolti e spingere Capodimonte verso il giusto riconoscimento internazionale.»

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